I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca: una lettera delle società scientifiche

Negli ultimi mesi, le Università italiane sono state colpite da politiche governative che hanno ridotto significativamente i finanziamenti e introdotto nuovi meccanismi di reclutamento. La Consulta di Topografia Antica aderisce al Documento delle Società scientifiche italiane, che esprimono la loro preoccupazione per la qualità della ricerca e dell’insegnamento accademico colpiti dai tagli, e affermano che “è necessario che la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca, in particolare per quanto riguarda la quota non vincolata del FFO”.

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LETTERA DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE ITALIANE

Il mondo dell’università e della ricerca pubblica è stato investito negli ultimi mesi da politiche del governo che introducono importanti cambiamenti.

A luglio 2024 la bozza di decreto sul finanziamento delle università1 aveva ridotto di circa 500 milioni in corso d’anno i fondi per il 2024, sollevando le proteste della Conferenza dei Rettori (CRUI) e del Consiglio Universitario Nazionale (CUN)2. Tale riduzione è stata poi confermata dal decreto ministeriale sul Fondo di finanziamento ordinario (FFO) del settembre 20243, che riduce di 173 milioni l’assegnazione dell’FFO e non assegna le coperture aggiuntive per i 340 milioni previsti dal piano per gli associati, recuperando le risorse dalla riduzione di quota storica, costo standard e perequazione. Oggi, dall’assegnazione dei fondi agli atenei, emerge che quasi tutti gli atenei statali hanno avuto riduzioni di fondi, con pochissime eccezioni.

In agosto è apparso il disegno di legge per il Reclutamento4 che cambia profondamente le figure previste per i giovani ricercatori e i docenti esterni. Si delinea la moltiplicazione di posizioni pre-ruolo, per neolaureati magistrali (“assistenti di ricerca junior”), neodottorati (“assistenti di ricerca senior”), giovani ricercatori (“contrattisti post-doc”, oltre agli attuali RTT), mentre resta congelato il “contratto di ricerca” che, a fronte di rigidi incarichi biennali, offriva tutele e remunerazioni maggiori. Si apre la possibilità di avere come docenti “professori aggiunti”: esperti esterni incaricati direttamente dai Rettori, con ruoli e prerogative interamente da definirsi.

In agosto è stato introdotto l’adeguamento Istat degli stipendi per i docenti universitari (+4,8% a parziale recupero dell’inflazione), senza fornire stanziamenti aggiuntivi nell’FFO 2024. Di fronte a bilanci sotto pressione, gli atenei per la copertura delle nuove spese potranno utilizzare le risorse che il precedente governo aveva assegnato per i piani straordinari di reclutamento, una parte di fondi precedentemente vincolati alla ricerca5 e i residui degli accordi di programma per l’edilizia universitaria.

Per quanto riguarda la governance del sistema, il 20 settembre è stato pubblicato il Decreto che crea un gruppo di lavoro per la riforma della Legge Gelmini sull’università, presieduto dalla Ministra Anna Maria Bernini e composto in prevalenza da persone che hanno già avuto responsabilità di rilievo nel sistema universitario del Paese6. La Commissione potrà intervenire sul reclutamento, sullo stato giuridico dei docenti, sull’assetto di governance e sulla valutazione dell’università e della ricerca, sulla base del mandato previsto dall’art.11 del ddl “Semplificazione” in esame al Senato7.

Tali misure sollevano serie preoccupazioni sul ridimensionamento dell’università e della ricerca pubblica. Come Presidenti di Società scientifiche italiane, che rappresentano migliaia di docenti universitari e ricercatori del Paese – impegnati ad affermare la ricerca italiana nel contesto internazionale – non possiamo condividere la deriva che si prospetta per la nostra università.

Sul piano del finanziamento, gli ultimi anni avevano consentito un certo recupero, anche grazie ai finanziamenti straordinari e temporanei del PNRR, avvicinando la spesa per ricerca pubblica allo 0,75% del PIL. Era questo l’obiettivo indicato nel 2022 dal rapporto del “Tavolo tecnico” insediato dal governo di Mario Draghi8. A partire da quest’anno si profila una preoccupante riduzione del finanziamento dell’università e della ricerca pubblica. La distribuzione delle risorse che si prospetta – attraverso i criteri adottati e i meccanismi premiali – sta portando a maggiori disparità tra grandi atenei e università “periferiche”. Nel quadro europeo, l’Italia – ora agli ultimi posti nella UE in termini di percentuale di laureati sugli occupati – aggraverebbe le distanze nei confronti dei maggiori paesi in termini di risorse disponibili. È necessario che la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca, in particolare per quanto riguarda la quota non vincolata dell’FFO.

Sul piano del personale, oggi circa il 40% di tutto il personale docente e di ricerca è costituito dagli oltre 20 mila assegnisti di ricerca e 9 mila RTDA, anche a seguito della proliferazione di posizioni di ricerca finanziate con i fondi PNRR. Nei prossimi tre anni intorno al 10% dei professori ordinari e associati andrà in pensione. Anziché favorire nuovi concorsi, il governo ha rallentato il turnover e creato incertezza sul reclutamento. Nel corso di un decennio, circa 15 mila ricercatori e ricercatrici italiane hanno trovato lavoro all’estero. Anziché favorire un “ritorno dei cervelli” e l’attrazione di personale qualificato dall’estero, le politiche del governo rischiano di condurre a una maggior emigrazione. È necessario che le nuove regole e le risorse per il reclutamento consentano di rinnovare il personale docente di ruolo e ridurre le condizioni di precariato.

Sul piano della qualità della ricerca – un tema su cui si è molto insistito negli ultimi anni, anche con l’introduzione dall’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) – ci sono preoccupanti segnali di ritorno indietro. Per le nuove figure di giovani ricercatori e per i “professori aggiunti” potrebbero non essere previsti concorsi pubblici. È necessario che chi insegna all’università sia scelto attraverso adeguati meccanismi di verifica delle competenze. Ulteriori preoccupazioni sul piano della qualità della formazione superiore provengono dall’espansione delle università telematiche private.

Alcune di queste preoccupazioni erano già state segnalate in una lettera alla Ministra Anna Maria Bernini del 9 novembre 2022 – all’indomani dell’insediamento del governo – sottoscritta da 108 società scientifiche italiane9.

Ci auguriamo che le voci delle Società scientifiche possano contribuire a fermare i rischi di un ridimensionamento – attraverso le attuali politiche del governo – dell’università e della ricerca pubblica in Italia.

Le e i presidenti di Società scientifiche italiane:

Il presidente dell’Associazione Antropologica Italiana, Luca Sineo
La presidente dell’Associazione degli Italianisti, Silvia Tatti
Il presidente dell’Associazione Energy Finance Italia, Paolo Falbo
La presidente dell’Associazione Italiana degli Economisti dellAmbiente e delle Risorse Naturali, Valeria Costantini
Il presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, Sandro Staiano
Il presidente dell’Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale (AIDLASS), Domenico Garofalo
Il presidente dell’Associazione Italiana di Economia del Lavoro, Lorenzo Cappellari
La presidente dell’Associazione Italiana di Economia Sanitaria, Cinzia Di Novi
Il presidente dell’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria, Carlo Cavedon
Il presidente dell’Associazione Italiana di Logica e sue Applicazioni, Silvio Ghilardi
La presidente dell’Associazione Italiana di Public History, Enrica Salvatori
Il presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali, Domenico Scalera
Il presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, Stefano Tomelleri
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Ricerca in Computer Vision, Pattern Recognition e Machine Leraning, Nicu Sebe
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Ricerca in Storia Economica, Giuseppe De Luca
La presidente dell’Associazione Italiana per la Storia del Pensiero Economico, Manuela Mosca
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Economia Politica, Saverio Maria Fratini
Il presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio dei Sistemi Economici Comparati, Dario Sciulli
Il presidente dell’Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali, Andrea Consiglio
Il presidente dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, Sergio Lubello
Il presidente del Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo della Public History, Manfredi Merluzzi
Il presidente della Consulta Universitaria del Cinema, Giacomo Manzoli
La presidente della Consulta Universitaria del Greco, Liana Lomiento
Il presidente della Consulta Universitaria del Teatro, Alberto Bentoglio
Il presidente della Consulta Universitaria di Studi Latini, Mario De Nonno
Il presidente della Consulta Universitaria di Topografia Antica, Paolo Liverani
Il presidente di Economists for Peace and Security Italia, Raul Caruso
Il presidente della Federazione delle Consulte universitarie di Archeologia, Giuliano Volpe
La presidente della Federazione Italiana di Scienze della Natura e dellAmbiente, Elisa Anna Fano
La presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita, Chiara Tonelli
Il presidente del Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica, Rocco De Nicola
Il presidente della Società di Storia della Filosofia Antica, Riccardo Chiaradonna
Il presidente della Società Informatica Italiana-GRIN, Fabio Gadducci
Il presidente della Società Italiana degli Storici Economici, Marco Doria
La presidente della Società Italiana degli Urbanisti, Angela Barbanente
La presidente della Società Italiana delle Storiche, Vinzia Fiorino
Il presidente della Società Italiana di Agronomia, Marco Bindi
La presidente della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare, Paola Chiarugi
Il presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare, Salvatore Oliviero
Il presidente della Società Italiana di Bioinformatica, Raffaele Adolfo Calogero
Il presidente della Società Italiana di Biologia Sperimentale, Francesco Cappello
La presidente della Società Italiana di Biologia Vegetale, Fiorella Lo Schiavo
Il presidente della Società Italiana di Ecologia, Antonio Pusceddu
La presidente della Società Italiana di Econometria, Luca Fanelli
Il presidente della Società Italiana di Economia, Mario Pianta
Il presidente della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica, Claudio Ferrari
Il presidente della Società Italiana di Economia dello Sviluppo, Federico Perali
Il presidente della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica, Salvatore Strozza
Il presidente della Società Italiana di Economia e Politica Industriale, Donato Iacobucci
Il presidente della Società Italiana di Economia Pubblica, Gilberto Turati
Il presidente della Società Italiana di Estetica, Paolo D’Angelo
La presidente della Società Italiana di Farmacognosia, Alessandra Russo
La presidente della Società Italiana di Filologia Romanza, Maria Sofia Lannutti
Il presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica, Alberto Voltolini
Il presidente della Società Italiana di Filosofia morale, Mario De Caro
Il presidente della Società Italiana di Filosofia Teoretica, Adriano Ardovino
La presidente della Società Italiana di Fisica, Angela Bracco
Il presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze, Vincenzo Fano
Il presidente della Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale, Luca Formaggia
Il presidente della Società Italiana di Musicologia, Claudio Toscani
Il presidente della Società Italiana di Nefrologia, Stefano Bianchi
La presidente della Società Italiana di Scienza Politica, Franca Roncarolo
Il presidente della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia, Giorgio Matteucci
Il presidente della Società italiana di Sociologia Economica, Luigi Burroni
Il presidente della Società Italiana di Statistica, Marcello Chiodi
La presidente della Società Italiana di Statistica Medica ed Epidemiologia Clinica, Rosaria Gesuita
Il presidente della Società Italiana di Storia della Filosofia, Edoardo Massimilla
La presidente della Società Italiana di Storia della Scienza, Elena Canadelli
La presidente della Società Italiana per gli Studi sul Medio Oriente, Rosita Di Peri
Il presidente della Società italiana per lo studio del pensiero medievale, Luca Bianchi
La presidente della Società Scientifica Italiana Sociologia, Cultura, Comunicazione, Sara Bentivegna
Il presidente dell’Unione Matematica Italiana, Marco Andreatta
Il presidente delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, Rinaldo Psaro
Il presidente della Società Italiana per la Storia Medievale, Francesco Panarelli
La presidente dell’Associazione Italiana di Logica Computazionale, Stefania Costantini
Il presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione, Stefano Liberati
Il presidente della Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, Gianluigi Greco
Il presidente della Società Filosofica Italiana, Emidio Spinelli
La presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani, Elena dell’Agnese
Il presidente della Società di Studi Geografici, Egidio Dansero
La presidente della Società giuridica Labour Law Community, Marzia Barbera
Il presidente dell’Associazione Italiana Slavisti, Cristiano Diddi
La presidente della Consulta universitaria per la Storia greca e romana, Cecilia Ricci
La presidente dell’Associazione Nazionale Docenti di Anglistica, Antonella Riem
La presidente dell’Associazione Ispanisti Italiani, Renata Londero
La presidente della Società di linguistica italiana, Miriam Voghera
Il presidente della Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese, Ruggero Druetta
La presidente del Seminario di Filologia Francese, Anne Schoysman
La presidente del Do.Ri.F – Università, Micaela Rossi

Note

1. (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/07/30/24A03870/SG)
2. (https://www.accademiaaidea.it/wp-content/uploads/2024/07/PARERE-FFO-2024…)
3. (Decreto Ministeriale n. 1170 del 07-08-2024, pubblicato il 27/09/2024)
4. (https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-m…)
5. (Dl 113/2024)
6. (https://www.mur.gov.it/it/news/venerdi-20092024/universita-firmato-dm-gr…)
7. (Atto Senato n. 1192)
8. (https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-07/Documento_Tavolo_Rice…)
9. (https://www.scienzainrete.it/articolo/appello-ministra-bernini-cogliere-…)

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