Comunicato della Consulta sull’emendamento Salva Stadi del Decreto Semplificazioni
La Consulta di Topografia Antica esprime la sua fortissima preoccupazione e decisa contrarietà per l’emendamento “salva stadi” del Decreto Semplificazioni, che limita l’intervento delle Soprintendenze sui progetti che interessano questi impianti sportivi. Alle Soprintendenze non sarà infatti più possibile esprimersi sul progetto complessivo, ma solo su puntuali elementi strutturali architettonici o visuali, in altre parole su dettagli minori e ininfluenti.
Si tratta di un vulnus di straordinaria gravità alla tutela paesaggistica e architettonica così come è configurata nel sistema giuridico italiano ed è facile prevedere che, una volta che fosse approvata definitivamente la norma, essa troverebbe progressive estensioni a tutti gli interventi in cui è presente un interesse pubblico, quasi che la tutela sia un lusso di élite e non sia un interesse comune ancorato all’articolo 9 della Costituzione e a una giurisprudenza che ne sancisce la prevalenza su altri interessi, pure legittimi, ma non costituzionalmente tutelati.
Questa norma presenta dunque chiari elementi di incostituzionalità ed è coerente con quella tendenza bipartisan di indebolimento del sistema della tutela che dura da anni: se non contrastata con decisione essa costituirebbe un ulteriore e gravissimo passo verso lo svuotamento di significato delle Soprintendenze.
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